Omelia Don Carlo 27 maggio 2020
Omelia 27 maggio 2020
“Io vengo a te perché abbiano in sé la pienezza della gioia”.
“Perché finché resto Io, hanno un po’ di gioia, ma non la pienezza, perché la gioia piena la vedono in Me, ma non in se stessi; la vedono nella mia esperienza, ma non nella propria”. E la gioia di un altro non è gioia tua, non dà gusto pieno a te. Non può godere un altro al posto mio. Come nell’amore, non può amare un altro al posto mio, dire un sì al posto mio. È decisivo che il “sì” lo dica io e solo io, senza delegarlo a nessuno, perché sennò perdo la pienezza della gioia.
E cos’è la pienezza della gioia?
È “che siano una sola cosa”, ognuno in se stesso, non con gli altri – cogli altri è una conseguenza. Se io dico il mio “sì” personale e totale, io divento un uomo integro. Il miracolo di un uomo tutto intero che si guarda ed è stupito di scoprire che tutto di lui vale, tutto è unito, tutto ha senso, che lui è prezioso nel mondo, che tutto di lui è prezioso. Ma per vedere questa bellezza non basta che un altro la veda in me, non basta il “sì” che un altro dice a me. Per esempio, a Giuda non basta. A Giuda non mancava l’amore di Gesù, era lì che si lasciava baciare e (Gesù) gli diceva: “Amico perché mi fai così?”. A Giuda non è mancato il “sì” di Gesù; è mancato il “sì” di Giuda a Giuda. Giuda non ha amato la propria grandezza, il proprio protagonismo, perché Giuda – e io e te – siamo stati scelti, non per fare delle opere nel mondo, ma per fare un capolavoro dentro il mondo: il capolavoro del nostro io, di un io integro, di un uomo che dice “io” come Gesù dice “io”, che porta nel mondo in sé, nella sua faccia, la coscienza di Gesù. È entusiasmante trovare un uomo così, ma è così raro, tanto raro che quando lo trovano, ce l’han davanti, gli anziani – non erano dei bambini – della comunità di Efeso, appena lo vedono in Paolo questo “io”, non li trattiene nessuno. Dice che “scoppiarono in pianto”, si gettarono al collo di Paolo – erano degli anziani, non dei bambini! – lo baciavano e non li trattiene neanche il lockdown e il distanziamento sociale.