Omelia Don Carlo 1 aprile 2020


*1 aprile 2020*
“Se uno commette peccato è schiavo del peccato”. Se uno si sente schiavo non è colpa di qualcuno che gli toglie la libertà. La libertà non te la toglie nessuno perché è dentro il cuore. Uno ti toglie la libertà di ”fare” certe cose, se ha potere su di te. Ma la libertà non è il potere di ”fare”: la libertà è il potere di “amare”. Questo nessuno lo toglie. Il peccato rende schiavi perché è il rifiuto di amare: di amare se stessi innanzitutto. Il peccato è non cercare il bene vero, ma accontentarsi di particolari, che la Bibbia chiama idoli… immagino le reazioni dei giudei… “Ma allora siamo tutti peccatori… non esiste un uomo libero!”. Gesù rilancia… “Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero”. Io sono libero perché ho coscienza di essere figlio di Dio. Guardo voi, guardo tutti gli uomini del mondo, anche quelli che mi odiano: tutti figli di Dio, come me. Io sono libero perché amo Dio e tutti i suoi figli. Sono libero perché seguo il mio cuore, fatto per questo amore totale. Se seguite me imparate a seguire il vostro cuore e siete liberi. Tutti quelli che cercano di seguire il loro cuore sono uomini liberi… E tanti ne vediamo in questo tempo di dolore e di paura: tanti cuori liberi, che sono mossi da questo amore. Ma non è il virus la causa di questo amore: il virus è l’occasione che provoca il cuore ad aprirsi. Preghiamo che il virus finisca presto, ma che non finiscano le occasioni che provocano il cuore. Soprattutto preghiamo che il cuore si lasci provocare dalle mille cose belle della vita, senza aspettare il prossimo virus. Non siamo masochisti.